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| CITAZIONE (deggesim @ 17/8/2006, 09:37) CITAZIONE (nat @ 17/8/2006, 00:29) CITAZIONE (deggesim @ 16/8/2006, 23:22) CITAZIONE (nat @ 16/8/2006, 23:01) Se devo selezionare qualcuno per i nostri corsi di formazione e durante i test di ammissione commette l'errore di scrivere - anche solo negli appunti - un x o un ke o similari, state ben sicuri che lo scarto senza neanche pensarci due volte. Di che ti occupi? Così giusto per avere un'idea Informatica. Non è che, per caso, la tua azienda sta cercando esperti J2EE? CITAZIONE (nat @ 17/8/2006, 04:10) Me ne vanto eccome. Nell'economia aziendale, un tizio od una tizia che mi scrive male un documento che poi deve pervenire ad un cliente o potenziale tale, procura un danno notevole che a volte fa saltare un contratto o mette in crisi un progetto. Al di lì delle capacità tecniche, è necessario saper leggere e scrivere bene, cioè in modo che la documentazione prodotta, sia essa dedicata all'utenza od al committente, abbia determinate caratteristiche di comprensibilità che non possono prescindere da un italiano scritto che sia men che corretto secondo gli attuali canoni. Come la metti con tutti gli inglesismi che circolano nell'ambiente? Effort, calcolazione, escalation, skillare, committare, ecc. ecc. Durante la preparazione della tesi il mio relatore come si incazzava se usavo termini inglesi al posto degli equivalenti italiani. All'inizio mi è sembrato esagerato, poi però, riflettendoci... Mandami il curriculum. [email protected]ah: nell'oggetto dimmi che sei tu, o meglio: identificati mediante nick.
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