Nel Basket contemporaneo (parlo ovviamente di quello al di qua dell'Atlantico: l'NBA rimane un pianeta a parte), è molto più facile per una squadra far emergere e sfruttare le lacune difensive di un avversario come Gani Lawal (esempio randomico di intimidatore che ha il proprio habitat naturale nel pitturato), piuttosto che di un altro con le caratteristiche di James Kelly, anche se il primo dei due porta in dote giocate con maggiori probabilità di finire negli highlights di giornata, per quello che vale. Mi pare di capire che il GM Spinelli e coach Bucchi abbiano intenzione di allestire per la prossima stagione una squadra che, nella propria metà campo, possa cambiare su ogni blocco (anche perché in Italia il 90% dei giochi si aprono con un pick&roll), giocare sulle linee di passaggio e, in questo modo, forzare palle perse agli avversari da sfruttare per correre in campo aperto: ecco, l'identikit di un Kelly rappresenterebbe il profilo ideale per chiudere il roster secondo queste linee-guida.
CITAZIONE (gladiator76 @ 18/8/2020, 11:25)
Qui la domanda non è se Kelly sia un ottimo giocatore, sicuramente lo è (...) ma guardo le altre prese che abbiamo fatto e un altro giocatore così non mi sembra si incastri così bene.
A me sembra invece che difficilmente si possa trovare sul mercato un centro che si incastri meglio, per caratteristiche tecniche, all'interno del roster virtussino.
CITAZIONE (gladiator76 @ 18/8/2020, 11:25)
Serve, a mio parere, un intimidatore, un buon difensore, un rimbalzista che ti permetta di far correre le tue frecce (ne abbiamo) e che ti dia l'opportunità di giocare anche spalle a canestro.
Secondo me, con gente intorno che ama arrivare al ferro in penetrazione come Robinson, oppure andarsi a prendere di forza il cuore dell'area di pura prepotenza fisica come Beane, o che sa muoversi benissimo sulla alla linea di fondo, in '
back door' così come agendo dal lato debole, come Evans, o infine che chiede molti palloni in isolamento (anche spalle a canestro) come Wilson, la presenza di un giocatore di post basso sarebbe alquanto ridondante e rischierebbe di ingolfare le spaziature. A mio avviso, servirebbe maggiormente un centro che sappia agire da solido bloccante (specialmente '
on the ball') e che, piuttosto che rollare meccanicamente verso canestro, riesca a leggere lo svolgimento successivo dell'azione, occupando gli spazi in virtù degli altri compagni: esattamente il profilo di un Kelly, per l'appunto. Peccato solo per la totale assenza di
range di tiro fuori dal pitturato: quello sì che potrebbe costituire un limite, molto più dell'altezza (che invece continuo a ritenere un falso problema).