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| CITAZIONE (giàpesicsantosubito @ 2/9/2020, 09:55) Qui si rischia di cominciare con quattro/cinque sconfitte, visto soprattutto il calendario difficile nelle prime partite. Mi sorprenderebbe il contrario, considerando che gli avversari che Roma incontrerà ad inizio Campionato saranno tutti più rodati, più allenati e con più minuti veri nelle gambe, oltre che con roster più lunghi e con maggior talento (tolta giusto Pesaro). Ciò che rimane importante vedere, semmai, saranno gli eventuali miglioramenti (sotto tutti i punti di vista) degli uomini di Bucchi: mi aspetto che si passi da una sorta di " platoon system" offensivo iniziale, con molti uno contro uno, pick&roll (cercati più per muovere secondo una qualche logica le pedine sullo scacchiere, piuttosto che per creare reali vantaggi) e triple forzate negli ultimi secondi dell'azione, ad un sistema più uniforme e coeso già a partire dalle partite successive alla (probabile) batosta contro Milano. Posto che le maggiori difficoltà, inizialmente, la Virtus le incontrerà nella propria metà campo: un sistema fondato sui cambi, ma basato su gente che si conosce da poco, potrebbe generare autentici disastri. Facile dunque che Bucchi provi ad ibridare un po' la difesa, magari alternando la uomo pura (con flottaggi dei lunghi e senza cambiare automaticamente) a qualche sprazzo di " zone press" (che, perlomeno a mio avviso, con questi interpreti potrebbe pagare grossi dividendi).
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