La Virtus Roma ieri sera non è riuscita a replicare la prestazione sontuosa offerta sette giorni prima, contro Scafati, complice anche la tensione che ha bagnato (e non poco) le polveri al tiro da oltre l'arco di Chessa
&Co. Praticamente a Legnano bastava raddoppiare Sims in post basso ed ingolfare l'area, scommettendo (a ragione) sulla poca efficacia dei tiratori lasciati liberi: una filosofia rudimentale da minibasket, che però ieri ha dato i suoi frutti. Ma soprattutto, la Virtus ha pagato il fatto di non essere MAI riuscita ad adeguarsi al metro arbitrale (scadente,
as usual. Però almeno coerente, nella sua fiscalità): quaranta minuti in cui i giocatori romani continuavano a stamparsi contro il blocco avversario (spesso e volentieri in movimento, ma vabbè), anche lontano dalla palla, invece di aggirarlo, nonostante questo provocasse puntualmente un fischio contro la difesa. Fortunatamente, le percentuali alla lunetta di Raffa
&Co sono state deficitarie (e mi è sembrato che, da un certo momento in poi del match, Roma ci abbia speculato sopra), altrimenti sarebbe stata molto più dura del previsto portarla a casa, per gli uomini di Bucchi. Detto ciò, quando questa Virtus non si intestardisce a forzare la via del canestro con isolamenti continui, riesce anche ad esprimere un bel Basket offensivo, specialmente nelle situazioni di attacco alla zona, con Sims nelle vesti di direttore d'orchestra a centro area: palla che viaggia dentro-fuori, uno/due ribaltamenti di lato veloci e tagli sotto canestro dal lato debole. Paradossalmente, soffriamo molto di più la difesa ad uomo, specialmente con Prandin e Sandri contemporaneamente in campo.
Comunque queste ormai sono tutte considerazioni che appartengono al passato.
#VirtusIsBackCITAZIONE (gladiator76 @ 20/4/2019, 23:37)
Per quanto riguarda il mio pensiero sull'attuale roster, la questione è molto semplice: grazie a tutti, ma tutti a cercarsi una squadra tranne Sims.
Per nulla d'accordo: considerando che al piano superiore il minutaggio degli italiani generalmente cala drasticamente, gente come Baldasso, Landi e Sandri può tranquillamente essere utile alla causa. L'importante sarà non toppare gli stranieri e per quello serve affidarsi ad un GM capace di pescare bene nel sottobosco americano.
PS Dato che ci siamo, tenderei a non perdere nemmeno i diritti su Alibegović, magari anche facendolo crescere ancora in A2.
CITAZIONE (feyez @ 21/4/2019, 10:30)
Sims è stato il migliore dei nostri, chissà se in A1 contro altri fisici e altri centri saprebbe rendere altrettanto. Ho qualche dubbio.
CITAZIONE (Alì Murtacc @ 21/4/2019, 11:19)
Sims ha potenziale tecnico e fisico per fare il titolare con profitto anche nella massima serie, quello che gli manca è la cattiveria e il controllo emotivo sulle partite.
Sims ha già giocato in massima serie, e neanche tanto tempo fa (la stagione passata). E non ha affatto sfigurato, affermandosi anzi come giocatore solido e di sostanza. Ovviamente non ha certo dominato, però comunque non sarebbe certo una sua eventuale conferma il problema principale. Poi è ovvio che se al posto suo dovesse arrivare il Mbakwe di turno, me ne farei tranquillamente una ragione. Ma anche il "grande" ritorno di John Brown mi andrebbe benissimo.