OT.Calcio

Finalmente l'Italia calcistica si è accorta di Saponara. Ennesimo rimpianto del Milan: basterebbe fare altri due nomi, come Pierre-Emerick Aubameyang e Darmian (e chissà che presto la stessa sorte non possa toccare pure a Cristante), per capire quante valutazioni abbia letteralmente gettato alle ortiche la dirigenza rossonera. Nell'attuale Napoli di Sarri, si sarebbe incastrato a meraviglia. Anche se rimane il fatto che i veri problemi dei partenopei sono, al solito, là dietro: basta vedere il primo gol preso, per capire che questa squadra, dalla cintola in giù, di "Sarriano" non ha ancora proprio un cazzo. Comunque sia, sempre rimanendo ad Empoli: ma quanto è forte Dioussé? Al momento, è assolutamente riuscito nell'intento di non far rimpiangere Valdifiori.


Non scherzo. Le sue occasioni per segnare le ha avute: ricordo, nel solo primo tempo, un tap-in mancato, praticamente sulla linea di porta, dopo una bellissima iniziativa del Falco. In quel caso, non dico stendere completamente il ginocchio e/o andarci in scivolata, ma non ha neanche allungato la gamba o abbozzato un intervento, se non con la punta del piede (in seguito pare abbia detto che non aveva proprio visto il pallone, a causa del sole). Ma vabbè, ci può stare. Meno, però, la conclusione alle stelle, nell'azione susseguita ad un ottimo pallone recuperato da Totti (l'unico della sua partita, del resto): là un centravanti come Džeko DEVE segnare, o perlomeno prendere la porta. Che poi, al di là del paio di occasioni gettate al vento, non mi ha proprio convinto il resto della sua prestazione: fino ad oggi, lo avevamo sempre visto impegnato a tenere botta con i difensori, giocare meravigliosamente di sponda, tenere palla sulle verticalizzazioni volte a superare il centrocampo, ecc.ecc. Contro il Frosinone, al contrario, ha sbagliato tantissimi appoggi e, soprattutto, non l'ha quasi mai presa nel gioco aereo, tanto che il duello ravvicinato l'hanno senza dubbio vinto, a turno, Blanchard e Diakité.


Concordo, il gol di Cesar era palesemente regolare ed il rigore fischiato successivamente a favore della Juventus, per fallo su Cuadrado, rimane ai limiti dello scandalo. Senza questi due orrori arbitrali, ora saremmo stati a +7 dai bianconeri.


Tutto giusto, eh, ma allora è peggio: gli sbagli arbitrali non si annullano mica, anzi si sommano. E data questa tua premessa, gli errori gravi (da matita blu, per intenderci) di Juventus-Chievo cominciano a diventare tre, netti, più un altro che ha generato comunque una situazione pericolosa: il tutto, in una sola partita. Non male, come inizio. E questo al di là di ogni riferimento ai bianconeri, sia chiaro.


Non che le notizie provenienti dall'infermeria della Juve siano tanto più rosee, per i bianconeri. Si parla di stop di un mese per Marchisio: www.ansa.it/sito/notizie/sport/2015...2e435a1cf7.html

Edited by Dark Jaraimko - 8/8/2017, 10:45

Sì ma la Juve già sta a pezzi di suo..loro fuori Aguero dentro un altro fenomeno qualsiasi

Continuo a ripetere che, di questo passo, l'Italia supererà l'Inghilterra nel ranking europeo nel giro di massimo un paio d'anni: fuori dalla Premier, specialmente in Champions, mi sembra proprio che tutte le 'big' britanniche, infatti, non siano proprio adatte a fare bene, o, comunque, ad arrivare fino in fondo. E non è una mera questione di singoli, ma proprio di caratteristiche tecniche e, soprattutto, tattiche. In ogni caso, la Juve rivince questo scudetto a mani bassissime, ma non scherziamo proprio: è bastato un inizio di Campionato claudicante dei bianconeri, per parlare subito di squadra mediocre ed ormai allo sbando emotivo. Un po' come quando si diceva che Siena avrebbe ceduto lo scettro, una volta persi McIntyre, Sato&Co. Quando si crea una struttura solida di quel tipo, riciclarsi anno dopo anno, rimanendo comunque in vetta, diventa molto più facile, perché si viene a formare un clima vincente, che va al di là dei singoli. Anzi, proprio per questa ragione, la cosa peggiore che poteva fare la Juve quest'estate, era procrastinare il rinnovamento (ormai divenuto obbligatorio: c'erano troppe pedine fondamentali arrivate alla fine di un ciclo, a Torino) e forzare la mano per mantenere invariata la rosa delle passate stagioni. Per dire, a mio avviso, anche se dovessero cedere Pogba l'anno prossimo, il livello qualitativo della loro rosa non ne verrebbe intaccato nella maniera più assoluta, salvo suicidi non pronosticati sul mercato.

PS Héctor Moreno è un cane, ma molto più bestia di lui è stato Rizzoli, che non ha nemmeno fischiato fallo, figurarsi sanzionare l'entrata killer con un cartellino. Qui non è -solo- una questione di "sudditanza psicologica" o altro: è proprio la nostra classe arbitrale che fa lercio. Ma lercio vero.

Edited by Dark Jaraimko - 8/8/2017, 10:45

Un conto è rinnovare, un altro è smantellare. Il progetto che stanno attuando in casa Juventus, prevede un parziale e graduale "restauro" della rosa, che permetta di ringiovanire l'organico, ma, al contempo, senza perdere in termini di qualità e potenzialità dello stesso. Insomma, programmare per il medio-lungo periodo va bene, ma bisogna continuare lo stesso a competere ad ogni livello, non meno degli anni passati, questo è il 'diktat', anche perché vincere aiuta a continuare a vincere. E' per questo che, una volta perse due pedine fondamentali del centrocampo della passata stagione, Marotta&Co hanno deciso di tenere Pogba, pure per permettere a Lemina di crescere senza troppe pressioni. Tra l'altro, il francese ex-United, ora che è diventato il Sole della Juve e che, l'anno prossimo, andrà a giocarsi gli Europei in casa, da autentica stella dei "Blues", tra 12 mesi è possibilissimo che raggiunga il picco della sua valutazione economica. E del resto, questa stagione dovrà necessariamente rappresentare l'anno della consacrazione, per lui, chiamato ad un salto di qualità importante, per il corso della sua carriera: ora che è divenuto faro e leader tecnico sia del proprio club, che della Nazionale francese, ha l'obbligo dimostrare di non essere "solo" un ottimo complemento.

Edited by Dark Jaraimko - 8/8/2017, 10:50

Ieri grande vittoria tutta cuore
Appunto per questo dico che i problemi restano..necessaria la rifondazione ma direi che gli innesti a centrocampo nn sono stati all altezza delle cessioni..
Premettendo che di giocatori del livello di tevez in Europa ce ne sono 2 o 3 con Mandzukic e Dybala si è fatto bene..
La difesa e' rimasta la stessa con rugani che si inserirà sicuramente..
Le fasce sono state addirittura migliorate con Cuadrado e A Sandro
Ma è il centrocampo il reparto più importante di una squadra..
L anno scorso se mancavano uno o due centrocampisti ero tranquillo..adesso se viene il raffreddore a Marchisio non c è uno che sa impostare (in verità neanche lui e il top in quel ruolo)..con isco o un suo simile si sarebbe fatto un mercato perfetto

Poi nn tutti gli anni si può vincere..E alcune annate partono male e si concludono peggio

Stagione finita per Rafinha, complimenti a quel macellaio di Nainggolan.
Se non ne distrugge uno all'anno con quelle entrate non è felice.

E infatti si prende squalifiche a gogo e insulti da tutto il panorama calcistico.
Il belga queste entrate spezza gambe le fa praticamente in ogni partita, meriterebbe come minimo lo stesso trattamento disciplinare.

Ma è inutile che mi fai tutta la casistica Johnny, Nainggolan andava espulso e doveva prendersi 3-4 giornate di squalifica.
Gli errori del passato non giustificano quelli del presente.

Mi dispiace da morire per Rafinha, giocatore che letteralmente adoro.

Partita preparata magistralmente, stavolta, da Rudi Garcia, specialmente nei piccoli dettagli. Abbiamo completamente eliminato dal loro 'game plain' la possibilità di rendersi pericolosi con i tagli degli esterni dal lato cieco, alle spalle dell'ultimo difensore, sulle verticalizzazioni improvvise di Iniesta e Messi. L'unica azione su cui ci hanno bucato in quel modo (quella del gol, d'altra parte), è stata viziata da un evidente fallo dell'argentino su Digne (oltre che da un fuorigioco di Luis Suárez, ma vabbè). Per il resto, perfetti i due centrali ed immenso Keita nell'andare sempre a riempire lo spazio giusto per intasare le linee di passaggio del Barcellona: si vede proprio, che conosce quel sistema di gioco a memoria. Su Florenzi mi taccio, è impossibile descrivere quello che ha fatto ieri, tra gol e prestazione.


Si vede che stiamo al 115%, allora. Ah, pure io la Juve la vedevo male, contro il City: ogni tanto, infatti, andava via il segnale dello streaming.

Edited by Dark Jaraimko - 8/8/2017, 10:50